Sul numero di Firmware del mese di Luglio-Agosto 2014 è stato pubblicato un articolo che tratta della proposta Atmel riguardo i moduli ADC della famiglia di microcontrollori XMEGA.
Al giorno d'oggi la continua integrazione di moduli aggiuntivi nei microcontrollori permette di avere un singolo integrato con varie funzionalità interessanti tra cui il modulo del convertitore analogico digitale, che nella peggior parte dei casi ha caratteristiche performanti ed è pienamente configurabile per rispondere a svariati campi di utilizzo. Se si pensa alla misura di una grandezza di qualsiasi tipo, l'insieme di valori che essa può assumere in natura è un insieme continuo e composto da infiniti punti ma per essere meglio gestita nell'elettronica di tipo digitale il valore della grandezza in questione deve essere convertito in formato discreto e ciò avviene grazie all'utilizzo del convertitore analogico digitale (Analog to Digital Converter - ADC). Molto semplicemente un ADC è un circuito elettronico in grado di convertire un segnale in ingresso analogico con un andamento continuo come può essere una tensione, in una serie di valori discreti; mentre un convertitore digitale-analogico (DAC) effettua l'operazione inversa.